domenica 17 ottobre 2010

IL CASO DI GIUSEPPE D.


Un uomo ultrasettantenne è stato internato nel manicomio criminale di Reggio Emilia al culmine di 14 anni di persecuzione psichiatrica e processuale. Motivo principale della persecuzione è che la figlia del vicino del piano di sotto è una psichiatra.
Il Telefono Viola è intervenuto a fianco del suo avvocato (Carmen Pisanello di Reggio Emilia), ma al momento la situazione non si è ancora risolta. Il Sig. Giuseppe D., coadiuvato dall'Avv. Pisanello, ha fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, in seguito alla negazione da parte del Tribunale di Sorveglianza di Bologna del diritto all'appello contro la proroga dell'internamento (decisione successivamente confermata dalla Cassazione).
La Corte Europea tarda a prendere una decisione, pertanto in accordo con il Sig. Giuseppe, il suo avvocato e i familiari, abbiamo scelto di diffondere in internet la documentazione raccolta e prodotta dal Telefono Viola su questo caso.
E' possibile scaricarla cliccando qui.
La speranza è che prima o poi finisca sotto l'attenzione dei giudici europei, accelerandone le decisioni.
DIFFONDETE il documento, datene visibilità sul vostro blog, social network (facebook, twitter, ecc.).
Aiutiamo Giuseppe D. a uscire dall'incubo!

***

Il telefono viola si propone di fornire CONTROinformazioni alle persone
che hanno a che fare con la psichiatria, di raccogliere denunce e se
possibile intervenire nei casi di abusi come ad esempio l’elettroshock, la
psicochirurgia, la massiccia somministrazione di psicofarmaci, i
maltrattamenti perpetuati all'interno e fuori dei reparti psichiatrici.
E'attivo in caso di trattamenti sanitari obbligatori (TSO), fornisce
assistenza legale in caso di interdizioni e di inabilitaziioni.
Non ci sono specialisti, (né assistenti sociali, né psichiatri né psicologi)
ma persone che considerano la violenza autoritaria della psichiatria come
uno dei metodi adottati per punire chi non si omologa o e per emarginare
chi dà fastidio.


Chi risponde al telefono lo fa in modo assolutamente spontaneo e al
di fuori di qualunque modalità precostituita di sapere e competenza
professionale.
Piu' in generale il telefono mette in discussione i pregiudizi, in
particolare quelli sulla presunta diversità dell'altro, e si oppone a
qualunque pratica che faciliti la coercizione della volontà e sia
contraria alla dignità delle persone.
Pensiamo che sia importante riuscire a demistificare la pretesa
scientificità della psichiatria, che costituisce uno strumento di
controllo e repressione teso alla conservazione e al rafforzamento dei
rapporti di potere esistenti nella società.
E’ autogestito e autofinanziato.
Il campo d'azione è prevalentemente territoriale per consentire rapporti
più umani e meno formali e facilitare gli interventi diretti.
I vari gruppi nelle diverse città italiane, pur essendo in collegamento
e in collaborazione, sono indipendenti tra di loro e promuovano iniziative
nelle scuole, nelle università, nei reparti psichiatrici, nei manicomi
criminali, nei convegni di psichiatria ed in ogni altro luogo dove la
psichiatria si manifesta.