domenica 8 luglio 2012


Progetto di legge Ciccioli - Controriforma della assistenza psichiatrica

pubblicata da Eulalia Torricelli il giorno mercoledì 27 giugno 2012 alle ore 23.45 ·
A grandi linee, il mio intevento al Forum di Ciccioli di oggi. 

Mi chiamo Eulalia Torricelli. 

Parlo in qualità di paziente non invitata, se non in extremis dall'Onorevole Ciccioli, che ringrazio. 

Se volete potete farmi delle domande, io ho una voce (nota a parte: sono intervenuta quasi per ultima, e molti prima di me avevano detto che questa riforma era per dare voce ai pazienti, che non ne hanno)

Mi sono laureata in Economia e Commercio nel 1992. Nel 1999 lavoravo al Senato, e sono andata fuori di testa per la prima volta - forse qualcuno qui mi può capire, è stata un'esperienza traumatica. 

Parlo a titolo personale - come persona che soffre di un cosiddetto disturbo psichiatrico.
So che a questo incontro coloro che sono contrari a questo progetto di legge non hanno partecipato per protesta. 
Io partecipo perché sono anarchica e quindi considero la gestione della cosa pubblica un diritto e un dovere. 
Non credo che a nessuno interessi la mia storia ma una spiegazione del perché sono qui la devo pur dare. 

Io ho letto il progetto di legge, non mi occupo di leggi da anni ma questo l'ho letto (nota: in molti hanno accusati gli oppositori di non averlo neanche letto e di osteggiare questa riforma solo per partito preso e perché accecati da varie ideologie)

Interrotta da una signora un po' âgé e molto benvestita che mi chiedeva di alzare la voce, ho replicato che la voce all'occorrenza la so alzare e anche molto, come qui molti possono immaginare (qualcuno ha detto "brava", e l'On. Ciccioli ha detto che oltre alla voce ci vuole anche un po' di orecchio)

Non voglio occuparmi di dietrologia politica, ma da quel poco che ho capito leggendo questo progetto di legge posso qui dare la mia opinione (e mi sono rivolta verso l'On. Ciccioli, con aria di scusa, al che lui ha replicato con un gesto che voleva dire, siamo qui per questo)

Questa riforma può essere di conforto per alcuni familiari, che di sicuro ne hanno un gran bisogno. Ma l'unica altra utilità che vedo in questo progetto di legge è il rendiconto personale dell'Onorevole Ciccioli, che potrà così esibire al suo elettorato retrogrado lo scalpo del malato mentale, il matto, di nuovo rinchiuso nei manicomi. 
Per solleticare i bassi istinti di quel ventre molle di questo paese che vorrebbe ancora vedere i pazzi rinchiusi nei manicomi, i drogati in carcere, gli immigrati a casa loro e i poveri... che muoiano pure di fame, perché se sono poveri, in fondo, è colpa loro. 

(mentre andavo via, un signore mi ha salutato a pugno chiuso, non so se per prendermi in giro o per riconoscenza; l'Onorevole Ciiccioli ha detto che apprezzava l'onestà e i pareri contrari, e a quel punto c'è stato anche un applauso)

VOLANTINO DISTRIBUITO ALL'ESTERNO DELL'AULA 

SI PARLA DI NOIMA NOI NON POSSIAMO PARLARE

Ciccioli convoca un “Forum” e permette gli interventi di tutti, meno che degli utenti.

ROMA MERCOLEDI’ 27 GIUGNO 2012 - ORE 17
CAMERA DEI DEPUTATI Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari Via Campo Marzio, 78
Forum sulla Legge di riforma dell’assistenza psichiatrica

http://agenda.pdl.it/public/PDL_20120622124029.pdf

Il progetto di legge di controriforma della salute mentale ci porta indietro di 35 anni. 

Il perno di questa controriforma è la mancanza di consenso ai trattamenti. Il ricovero fino a un anno può essere deciso da un qualsiasi medico, d’accordo con un familiare, senza nessuna possibilità di opposizione da parte del paziente. 

Le persone seguite dai servizi, lo dovranno essere a vita a prescindere dalla loro volontà e dal livello di gravità del loro problema (vedi articolo 1, secondo comma del progetto di legge). 

Si ricreano di fatto i manicomi a favore delle strutture private, si degrada tutto il sistema della salute mentale a un circuito di coercizioni ai trattamenti (leggi: assunzione di psicofarmaci), senza prospettare una possibilità di guarigione. 

Teniamo conto dei 3 FATTI seguenti: 

1) la psichiatria si basa su diagnosi arbitrarie: quando una causa biologica è rilevabile, il paziente viene affidato alla neurologia (un qualsiasi psichiatra e neurologo lo possono confermare)

2) gli psicofarmaci danneggiano il cervello (e non solo), non lo "curano"Vedi: Breggin, P.R. and Cohen, D. (2007) “Your Drug May Be Your Problem: How and Why to Stop Taking Psychiatric Medications”, Second Edition. 

3) efficaci alternative alla psichiatria, non coercitive, esistono e aiutano realmente il pazienteVedi: Peter Lehmann, (1998) “Prospettive per gli (Ex-)Utenti e Sopravvissuti ai Servizi Psichiatrici”

CHIEDIAMO

Che questo obbrobrio giuridico sia dimenticato nel più breve tempo possibile, insieme a chi l’ha promosso. 

Gruppo non psichiatrico utenti ex-utenti dei servizi di salute mentaleC/o Libreria Anomalia, via dei Campani 71, Roma


http://www.facebook.com/notes/eulalia-torricelli/progetto-di-legge-ciccioli-controriforma-della-assistenza-psichiatrica/167584406700122