La Direzione Generale Sanità della Giunta Regionale Lombarda ha diramato a tutte le USL e a tutti gli ospedali lombardi un documento predisposto dal Centro Regionale di Farmacovigilanza sulle reazioni avverse collegate all'uso di antidepressivi.
Il documento riguarda le segnalazioni spontanee di reazioni avverse negli anni 2001-2008 e i dati di utilizzazione derivati dai rimborsi di questi farmaci nei primi semestri 2007 e 2008. I dati sull'uso confermano un crescente impiego di antidepressivi, soprattutto SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione di Serotonina, i cosiddetti antidepressivi di ultima generazione) con una spesa a carico del Servizio Sanitario di oltre 70 milioni di Euro all'anno nella sola Regione Lombardia, mentre i dati sugli effetti avversi evidenziano una trentina di casi con reazioni avverse gravi, di cui almeno due decessi.
La gravità di questi effetti collaterali porta i redattori del documento a concludere che "dall'analisi emerge la necessità di monitorare costantemente l'uso delle diverse classi di antidepressivi ... in particolare per anziani, soggetti in età pediatrica ed adolescenziale (per i quali l'uso di antidepressivi è generalmente sconsigliato)" al fine di verificare la loro reale efficacia e tollerabilità.